Il settore della manutenzione preventiva e programmata degli edifici storici, e del patrimonio culturale in genere, ha ormai raggiunto un significativo grado di maturità per quanto riguarda la definizione dei principi di riferimento e delle procedure operative.
Parallelamente, si assiste ad una sempre più frequente applicazione di sistemi di sensori per il controllo e la gestione del comportamento energetico degli edifici, i cosiddetti smart-building.
In ambito internazionale sono noti alcuni esempi di applicazione di sensori per il monitoraggio dello stato di conservazione di edifici e strutture di nuova costruzione. In letteratura si trovano ad esempio il caso dell’Aeroporto di Francoforte e di un parcheggio pubblico a Boppard dove, in fase di costruzione, sono stati inseriti nei getti di calcestruzzo dei sensori per il monitoraggio dell’umidità e dello stato di corrosione dei ferri d’armatura.
A livello nazionale sono sempre più numerosi i progetti di ricerca che stanno sperimentando l’applicazione di sensori e strumenti di controllo da remoto del patrimonio edificato, ma si tratta sostanzialmente di indagini di natura sismico-strutturale o di verifica geologica dei suoli. Ancora poco si è fatto per la traslazione del paradigma innovativo in campo di superfici storiche e ancora meno in tema di previsionalità.
Il mercato dei sensori offre un’estesa gamma di prodotti in grado di rilevare, registrare e trasmettere parametri di varia natura che possono trovare applicazione nei settori più disparati, dalla automotive alla household appliance agli smart buildings. A fronte del diffondersi di sensori sempre più raffinati e in grado di controllare i parametri più disparati, nasce l’esigenza di gestire la grande mole di dati prodotti.
Le recenti tecnologie di raccolta, memorizzazione ed analisi dei dati consentono di implementare algoritmi e logiche di analisi con prestazioni elevate, anche in tempo reale, per estrarre dai dati misurati le informazioni significative per lo specifico settore o applicazione, e per identificare tempestivamente situazioni anomale o che richiedono attenzione, anche attraverso sistemi di personalizzazione e filtraggio dei dati e notifica in tempo reale delle informazioni ricevute.
Orientarsi in questo grande parco tecnologico richiede competenze specifiche, capaci di selezionare, filtrare e reimpiegare i prodotti presenti sul mercato al fine di ottenere gli obiettivi specifici che ci si propone di raggiungere.
In questo contesto, la nostra azienda ha costruito una partnership con SYENMAINT Srl per partecipare ad un programma di ricerca finanziato BI-REX – (Big Data Innovation & Research Excellence) il cui scopo è indagare l’applicazione di tecnologie innovative nel settore dei beni culturali
SYENMAINT Srl, start-up innovativa nel settore dell’ingegneria della manutenzione integrata (sensing, hardware, firmware, software) su base predittiva, detentrice di know-how specifico e di prodotti sviluppati secondo tecnologie relative al paradigma Industria 4.0 a supporto della manutenzione nell’ambito di edifici intelligenti.
Il progetto di ricerca in corso di conclusione è chiamato SY.PLA.BUILD – SYENMAINT PLATFORM FOR BUILDINGS e ha lo scopo di sviluppare e testare sul campo una piattaforma integrata di monitoraggio, diagnostica e manutenzione predittiva per il patrimonio storico costruito.
SY.PLA.BUILD è un ecosistema completamente customizzabile e rappresenta l’infrastruttura informativa necessaria alla gestione di edifici smart, nei quali le informazioni legate alle performances degli impianti, ai comportamenti dell’edificio e delle superfici ed al monitoraggio ambientale convergono in un’unica piattaforma di memorizzazione, elaborazione e gestione del dato, contribuendo alla generazione di un gemello digitale dell’edificio. Tramite l’impiego combinato di reti di sensori intelligenti (smart sensing), tecniche di video ispezione e diagnostica fissa, mobile e da drone e strumenti di supporto alle decisioni, basati su metodi innovativi di apprendimento automatico (neural networks, artificial intelligence, big data analytics), è possibile monitorare parametri microambientali, meccanici e chimico-fisici che possano essere rappresentativi di condizioni di rischio o di attivazione di processi di degrado del patrimonio edificato al fine di orientare le attività di manutenzione.
Tra gli obiettivi c’è anche l’apertura verso orizzonti più vasti come quelli che mirano, attraverso le logiche dell’”edificio cognitivo” ad un’interazione edificio / utente. La ricerca costituisce, dunque, un’importante opportunità di innovazione in un settore tendenzialmente refrattario all’impiego delle nuove tecnologie, in particolare nell’ambito dell’ICT.
CARTA DI IDENTITA’ DEL PROGETTO DI RICERCA:
SISTEMA DI FINANZIAMENTO: Bando BI-REX, Area 4 – Sistemi avanzati per la gestione dei processi di produzione
TITOLO: SYENMAINT PLATFORM FOR BUILDINGs
ACRONIMO: SY.PLA.BUILD
GRUPPO DI RICERCA: Gasparoli Srl – SYENMAINT Srl
DURATA DEL PROGETTO: 18 mesi
DATA DI ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE: 20.10.2020
OBIETTIVI SINTETICI:
1. Studio di fattibilità e ricerche di mercato per la definizione dei parametri significativi da monitorare e per lindividuazione dei sensori più adatti;
- Configurazione dell’architettura di sistema per definire le modalità di misura e registrazione dei dati, le modalità, le tecnologie ed i protocolli di trasmissione dei dati raccolti, le strategie di elaborazione dei dati e gli output di elaborazione sia in termini di informazioni estratte che in termini di visualizzazione e notifica all’utente finale dei risultati
- Sviluppo di una versione prototipale del sistema (hardware, firmware, software)
- Sperimentazione sul campo del prototipo